Educare al rispetto della memoria, del dolore, Auschwitz, Mauthausen-Gusen, Buchenwald

Ian Kershaw afferma che a suo parere, un’avversione feroce contro gli ebrei animava solo 20% dei tedeschi e la strada per Auschwitz fu costruita dall’odio, MA PAVIMENTATA DALL’INDIFFERENZA.

America Latina: Un sacerdote italiano geniale in Colombia e 12 martiri missionari italiani martiri cristiani in AFRICA

La verità è che ho imparato ad essere uomo, cristiano e sacerdote in quelle foreste, poiché lì ho compreso di non sapere nulla. Perché quando tutto si ha da imparare, quando la vita, la tua formazione, la tua cultura non servono ad affrontare un mondo in cui tutto è diverso, allora capisci che se vuoi comunicare non puoi partire da te stesso, devi partire dagli altri.” Dal capitolo – “La voce del silenzio”.

Santa Geltrude: Gesù descrive le Sue ferite oggi

“Giacchè Nostro Signore, con questa meravigliosa rivelazione, ha proclamato d’identificarsi con la sua Chiesa, fino al punto di considerare i buoni come parte destra del suo Corpo ed i cattivi come la sinistra, i cristiani devon riflettere seriamente in qual modo potranno servire i membri sani, e quelli ammalati del Cristo. Sarebbe cosa troppo abbominevole vedere un uomo straziare le piaghe di un suo amico, cospargerle di veleno e respingerlo quando chiedesse di essere sostenuto per un po’ di sollievo. Se un cristiano avesse usato tale durezza, offendendo nel prossimo il suo Creatore e Redentore, si sforzi di emendarsi e di rendersi utile ai fratelli. Prodighi tutto il bene possibile ai perfetti per eccitarli a fare continui progressi: circondi di tenerissime cure gli imperfetti per correggerli. Obbedisca con amore i Superiori quando comandano il bene, e sopporti i loro difetti con silenziosa riverenza. Eviti però di adularli, se agiscono male, e, se non potrà correggerli con discorsi, si sforzi almeno di farlo con pii desideri e ferventi suppliche offerte al Signore”.

Slogans dell’anima

“La civiltà di un popolo non progredisce con la ricchezza economica, ma con l’evoluzione del bene da condividere e il rispetto dei diritti di tutti, iniziando dai più deboli. La pace non si fonda sui trattati CHE FIRMANO I VINCITORI, MA SULLA MORALITA’ DEI COSTUMI, CHE OBBLIGA VINTI E VINCITORI. La guerra è l’espressione immorale e violenta del potere selvaggio sui più deboli”. Massimiliano Kolbe

“IMPERI E NAZIONI CROLLANO NON per la discutibilità delle leggi, ma per la corruzione dei costumi che le precede. Credo nell’efficacia di un progetto politico con il quale si promuova la libertà NON DI FARE ciò che ci pare e piace, ma di adempiere i doveri scritti nella coscienza naturale di tutti”. Massimiliano Kolbe

indagini
Gesù e Maria Maestri della Pasicologia Cristiana

Gesù e Maria, Maestri della Psicologia Cristiana

Giovanni Vannucci diceva

Due sono le forme mentali per avvicinare il mistero divino: la sapienza del saggio e la semplicità del fanciullo. Al saggio è richiesto di non dire una parola in più di ciò che ha sperimentato.

                Gli ebrei avevano la dottrina di Mosè che era buona, ma seguivano l’interpretazione dei farisei e degli scribi che non era buona, la tradizione creata dalla falsa scienza aveva preso il posto della vera conoscenza.

  • L’astuzia sostituiva l’intelligenza;
  • La tortuosità del sofisma la chiarezza della legge;
  • Il raggiro prendeva il posto del diritto, tutto condito con l’olio dell’ipocrisia e il vino della concupiscenza;
  • L’apparenza della virtù e della giustizia in luogo della virtù e della giustizia;
  • Il pagamento delle decime al posto della cura verso l’orfano e la vedova.
  • Le abluzioni potevano sostituire la giustizia non resa,
  • L’offerta al tempio poteva esimere d’aver cura dei propri genitori.

Tutto può essere sovvertito con il sofisma astuto, con l’abile gioco di una logica apparente, con la scaltrezza del cavillo sottile; tutto, anche il vangelo  di Cristo, la parola dello Spirito, la verità di Dio! Quando la parola non viene chiusa dalle trappole accomodanti costruite dalla pigra mente umana, e scende libera in cuori aperti e vivi, intraprende un soliloquio con essi, il cui frutto è l’avvicinamento, senza mediatori, dell’uomo che vive nel tempo e l’eternità che ne è fuori. La verità eterna diventa esperienza e constatazione, e il suo annuncio è liberazione.

Fratelli tutti “Non c’è nulla di più dannoso che credere in un Dio sbagliato. Anche Cristo è stato condannato perché aveva bestemmiato Dio”.

Fede e Morale: “senza fede, una qualsiasi fede, non è possibile una morale: infatti scegliere è darsi una morale; ma per scegliere una cosa bisogna credere in quella cosa”, “perché prima si crede e poi si agisce; e si agisce conformemente a quanto si crede”. Più volte P. David ha ribadito il primato della fede sulla morale, perché solo essa può dar senso alle azioni umane e alla storia: “La morale, appunto perché appartiene al divenire, deve sempre cambiare, deve cercare di esprimersi in nuove forme, in nuovi rapporti”