Caro Padre dei cristiani, noi abbiamo scoperto che l’Italia ha una legge che proibisce di aggredire gli altri popoli. Sappiamo che Voi amate la pace e Vi preghiamo di dire ai cristiani e a tutti quelli che comandano gli altri popoli di mettere l’articolo 11 nella loro legge se non ce l’hanno, e di rispettarlo. Se nessuno attaccherà, la guerra morirà. Vedremo la guerra morta e la pace viva.
La Via crucis di Giuda
NOSTRO FRATELLO GIUDA
di Don Primo Mazzolari
Giovedì Santo del 1958
Vi ho domandato: come mai un apostolo del Signore è finito come traditore? Conoscete
voi, o miei cari fratelli, il mistero del male? Sapete dirmi come noi siamo diventati cattivi?
Ricordatevi che nessuno di noi in un certo momento non ha scoperto dentro di sé il male.
L’abbiamo visto crescere il male, non sappiamo neanche perché ci siamo abbandonati al male,
perché siamo diventati dei bestemmiatori, dei negatori. Non sappiamo neanche perché abbiamo
voltato le spalle a Cristo e alla Chiesa. Ad un certo momento ecco, è venuto fuori il male, di dove
è venuto fuori? Chi ce l’ha insegnato? Chi ci ha corrotto? Chi ci ha tolto l’innocenza? Chi ci ha
tolto la fede? Chi ci ha tolto la capacità di credere nel bene, di amare il bene, di accettare il
dovere, di affrontare la vita come una missione. Vedete, Giuda, fratello nostro! Questa è l’opera del male, è l’opera di Satana. Ha agito in Giuda e può
agire anche dentro di noi se non stiamo attenti. Per questo il Signore aveva detto ai suoi Apostoli
là nell’ orto degli ulivi, quando se li era chiamati vicini: “State svegli e pregate per non entrare in
tentazione”.
E la tentazione è incominciata col denaro. Le mani che contano il denaro. Che cosa mi
date? Che io ve lo metto nelle mani? E gli contarono trenta denari. Ma glieli hanno contati dopo
che il Cristo era già stato arrestato e portato davanti al tribunale. Vedete il baratto!
Lavorare nel mondo è lavorare contemporaneamente anche nella vigna del Signore
Lettera a Diogneto: “Ciò che è l’anima nel corpo, questo sono i cristiani nel mondo. L’anima agisce in tutte le membra del corpo, e i cristiani nelle città e nel mondo. L’anima abita nel corpo, ma non è del corpo: e i cristiani abitano nel mondo, ma non sono del mondo” (VI, 1).
“E’ IMPOSSIBILE infatti affrontare, senza bagagli ideali forti, le frontiere della bioetica, della pace, dello sviluppo, della giustizia, della scienza, dell’ambiente … e ancora oltre. L’inerzia dell’anima toglie il terreno a qualsiasi visione e, alla fine, mette in pericolo le stesse basi per edificare un paese saldo e robusto. Dovrebbero farci pensare l’assenza di speranza, la rassegnazione al mondo così com’è, l’incapacità di pensare al bene comune di tutti.” Vincenzo Paglia
Da leggere (Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali) dello studioso Alberto Asor Rosa
I giorni di Giuda coincidono con i tempi dei martiri per la GIUSTIZIA: G. Ambrosoli,R. Livatino, G. Falcone, F. Morvillo, P. Borsellino, M. de Mauro, P. Impastato
L’alto cosa sarebbe allora?
Una destra pulita, una sinistra pulita, un centro pulito, in virtù di uno sforzo di elevazione e di purificazione personale che non ha nulla a vedere con la tessera.
Come ieri per la salvezza non contava il circonciso né l’incirconciso, così oggi non conta l’uomo di destra né l’uomo di sinistra, ma solo la nuova creatura: la quale lentamente e faticosamente sale una strada segnata dalle impronte di Colui, che arrivato in alto, si è lasciato inchiodare sulla Croce a braccia spalancate per dar la sua mano forata a tutti gli uomini e costruire il vero arco della Pace.
Don Primo Mazzolari