Sinfonia di colori, il tempo per riflettere alla bellezza che ci circonda

A volte basta guardarsi intorno, annegarsi nel oceano della natura, del Creato. Non puoi pensare un attimo ad una bomba nei tempi di pace, io da cristiana, mi vergogno perché ai bambini, a questi animali che si fidano di noi, a tutti quei malati crocifissi per tutta la loro rimanente vita, in un letto, coloro che non potranno mai viaggiare … ai domiciliari per sempre, spiegare oggi, la ragione di una guerra.

Diplomazia divina

La diplomazia divina

“La diplomazia divina ha questo di grande e di suo, forse solo suo: che è mossa dal bene dell’altro ed è priva quindi d’ogni ombra d’egoismo. Questa regola di vita dovrebbe informare ogni diplomazia e con Dio lo si può fare perché Egli non è solo padrone dei singoli, ma re delle nazioni e d’ogni società. Se ogni diplomatico nelle proprie funzioni sarà spinto nel suo agire dalla carità verso l’altro Stato come verso la propria patria, sarà illuminato a tal punto dall’aiuto di Dio da concorrere ad attuare rapporti tra gli Stati come debbono essere quelli fra gli uomini … Chiara Lubich – Meditazioni Nella stessa ottica, Chiara Lubich conclude che per l’occhio del fedele, con spine attorno, interpreta tutto come: “NON c’è SPINA senza ROSA” e non più “Non c’è rosa senza spina”. Dietro ogni male, Dio lavora per un bene più grande, nella scala continentale, planetario …

Évian, 6 luglio 1938 – qual è la verità? Moshe Carmilly Weinberger, dichiara che la Romania fu l’unica disposta ad aiutare gli ebrei in fuga

Évian, 6 luglio 1938 – qual è la verità? Moshe Carmilly Weinberger, dichiara che la Romania fu l’unica disposta ad aiutare gli ebrei in fuga.
200 di giorni di guerra risparmiate grazie alla Romania, l’hanno detto gli esperti. L’oro della Banca Polaca – fu custodito dalla Romania – sotto il naso dei tedeschi.

Dall’AFRICA 3 DONNE NOBEL nel 2011 e scomode verità, Monica Lewinky pagò il prezzo della vergogna mediatica

Non si può svolgere un servizio verso il cittadino e non contare il parere di chi riceve/non riceve quel servizio. Non voler sapere, non contare la sua voce, come la voce degli ultimi. Forse sarebbe ora che per un servizio amministrativo, (per il modo, il tempo e la qualità del servizio) il cittadino avrebbe la possibilità di dare un voto per i servizi ricevuti? Che siano amministrativi, sanitari, pubblica amministrazione a 360°, che i voti siano atribuiti a persone stipendiate e che siano pubblicate per stimolare la qualità delle prestazione al servizio del cittadino? Sarebbe un’offessa? Sarebbe un tradire qualcosa oppure un costruire, creare la trasparenza della qualità dei servizi? Se c’è recensione per altri servizi, per quale motivo sia proibito dichiarare lo sdegno per quello che è da sdegnarsi? Perché sentirsi un “rompi”? E’ proibita la qualità? La qualità del servizio è data dal “consumatore” del servizio, non può essere data da se stessi. Tu sei un buon funzionario se non hai reclami, non se il capo nasconde i reclami. Ecco perché manca la qualità, dove manca. La trasparenza sta nella trasparenza del circuito: reclami – sviluppo – conseguenze – miglioramento. Inutile parlare di trasparenza se al posto di RIPARARE va SEPOLTO IL CASO. Non solo si peggiora, ma si perde anche il poco di fiducia del cittadino nella giustizia, legalità. In verità non esiste questo sportello che smaschera il tragitto che fa scomparire il risultato dei nostri problemi.

IL LAMENTO DELLA PACE, Erasmo da Rotterdam

Il lamento della pace: SOLTANTO GLI UOMINI, ai quali più che ad ogni altro essere si addiceva l’unanime concordia e che più di tutti ne hanno bisogno, non accettano di essere conciliati dalla natura, che pure è in altre cose tanto potente ed efficace: l’educazione non li unisce, i tanti benefici che nascerebbero dalla concordia non li inducono a stringersi insieme, la vista e l’esperienza di tanti mali non li conduce infine all’amore scambievole.