Diplomazia divina

La diplomazia divina

“La diplomazia divina ha questo di grande e di suo, forse solo suo: che è mossa dal bene dell’altro ed è priva quindi d’ogni ombra d’egoismo. Questa regola di vita dovrebbe informare ogni diplomazia e con Dio lo si può fare perché Egli non è solo padrone dei singoli, ma re delle nazioni e d’ogni società. Se ogni diplomatico nelle proprie funzioni sarà spinto nel suo agire dalla carità verso l’altro Stato come verso la propria patria, sarà illuminato a tal punto dall’aiuto di Dio da concorrere ad attuare rapporti tra gli Stati come debbono essere quelli fra gli uomini … Chiara Lubich – Meditazioni Nella stessa ottica, Chiara Lubich conclude che per l’occhio del fedele, con spine attorno, interpreta tutto come: “NON c’è SPINA senza ROSA” e non più “Non c’è rosa senza spina”. Dietro ogni male, Dio lavora per un bene più grande, nella scala continentale, planetario …

Murisengo

MURISENGO, un popolo FEDELE in cammino

Storia, cultura, arte, fede a Murisengo. Graziella Barocco, pittrice “sotto vetro” – Antonietta Cerchio (Etta) pittrice … Campioni d’Italia Tamburello_ foto da Roberto Malpetti_ 1969, 1973, 1981, 1986 Tamburello d’oro Ovada 1978. Fiera del tartufo “Trifola d’Or” ogni 2° e 3° domenica di novembre

America Latina: Un sacerdote italiano geniale in Colombia e 12 martiri missionari italiani martiri cristiani in AFRICA

La verità è che ho imparato ad essere uomo, cristiano e sacerdote in quelle foreste, poiché lì ho compreso di non sapere nulla. Perché quando tutto si ha da imparare, quando la vita, la tua formazione, la tua cultura non servono ad affrontare un mondo in cui tutto è diverso, allora capisci che se vuoi comunicare non puoi partire da te stesso, devi partire dagli altri.” Dal capitolo – “La voce del silenzio”.

il_posto

Il posto, Il mio biglieto da visita, di Mons. Alessandro Pronzato

Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io (Gv 14, 2-3).

Il discorso dei posti è un discorso che intriga parecchio. Perfino in campo ecclesiale, certi posti si raggiungono se hai le conoscenze giuste, puoi contare su raccomandazioni di gente influente, appartieni a quel clan o a quella combriccola, hai in tasca quella tessera, frequenti quell’anticamera, quel salotto o quella sacrestia.

Fortuna che il posto “lassù” – quello che più conta – è già preparato. Senza bisogno di raccomandazioni, dispute, tessere di riconoscimento. Non è questione di intrighi, colpi di manto, manovre sotterranee.

Inutile sgomitare, competere, stare in ansia, brigare, assicurare servizi (calpestando, magari, la propria dignità).

Don Tonino Bello e Santo Giovanni Paolo II

Don Tonino Bello apostolo NON SOLO del secolo scorso

Don Tonino Bello apostolo NON SOLO del secolo scorso “E’ necessario stimolare una formazione politica seria, senza la quale i poveri si trasformeranno in massa manovrabile da parte di coloro che hanno in amano le leve del potere economico, politico e culturale”.

Slogans dell’anima

“La civiltà di un popolo non progredisce con la ricchezza economica, ma con l’evoluzione del bene da condividere e il rispetto dei diritti di tutti, iniziando dai più deboli. La pace non si fonda sui trattati CHE FIRMANO I VINCITORI, MA SULLA MORALITA’ DEI COSTUMI, CHE OBBLIGA VINTI E VINCITORI. La guerra è l’espressione immorale e violenta del potere selvaggio sui più deboli”. Massimiliano Kolbe

“IMPERI E NAZIONI CROLLANO NON per la discutibilità delle leggi, ma per la corruzione dei costumi che le precede. Credo nell’efficacia di un progetto politico con il quale si promuova la libertà NON DI FARE ciò che ci pare e piace, ma di adempiere i doveri scritti nella coscienza naturale di tutti”. Massimiliano Kolbe