La pace e il progresso mondiali non possono essere mantenuti in un mondo per metà nutrito e per metà affamato. Fintanto che la libertà dalla fame sarà stata raggiunta soltanto per metà, fintanto che i due terzi delle nazioni del mondo registreranno deficit alimentari, nessun cittadino, nessuna nazione potranno permettersi di sentirsi soddisfatti e sicuri. Abbiamo la possibilità, abbiamo i mezzi e abbiamo la capacità di eliminare la fame dalla faccia della terra. Abbiamo soltanto bisogno della volontà. Poco importa che il reddito di un paese cresca di alcuni milioni di dollari, se questi dollari non sono usati per migliorare la sorte dei poveri affamati e nullatenenti. Nessun miglioramento materiale conferisce dignità alla vita di un uomo se egli non viene trattato dagli altri con il rispetto e il riguardo dovuti a un cittadino di uno stato giusto e democratico. Noi prepariamo il tipo di cittadini che ci meritiamo. Se buona parte dei nostri bambini cresce nella frustrazione e nella miseria, dobbiamo prevedere che un giorno la sconteremo.
Le Isole Diomede nello stretto di Bering tra USA e RUSSIA – ALASKA
Non tutti sanno che l’Alaska, il 49° Stato degli Stati Uniti d’America, un tempo faceva parte dell’impero Russo. L’Alaska, lo Stato più esteso di tutta la federazione americana, fu venduto agli USA dalla Russia, il 30 marzo 1867, per l’esigua cifra di poco più di 7 milioni di dollari. Nei successivi anni gli Stati Uniti guadagnarono dall’Alaska cento volte di più grazie alla scoperta di giacimenti di Petrolio e Gas naturale.
Tesori scomparsi, storia, archeologia, misteri
L’ “oro di Dongo” non è una leggenda, ma è parte di una delle più drammatiche fasi della storia europea … Benito Mussolini …
Sappiamo che nel Municipio della città lariana vennero registrati: 1.045.860.000 lire, 196.000 franchi svizzeri, 2700 sterline di carta, 63.000 dollari, 4043 monete d’oro, circa 103 chili d’oro, pezzi di argenteria varia, gioielli e pellicce, due damigiane di fedi d’oro (dono degli italiani alla patria per sostenere la guerra coloniale del 1957). Tutto questo patrimonio, dopo la sosta al municipio di Dongo dove andò a finire?
Un tesoro russo per i Carbonari
La Russia degli zar e i Carbonari di Mazzini, il vascello postale “Mongibello”, dei Vapori Napoletani, spronò il “Polluce” proprietario è Raffaele Rubattino, che nel giro di pochi minuti colò a picco… 4 tonnellate di ricchezze in fondo al Mar Tirreno
Sacro Cuore di Gesù e Sacro Capo di Gesù (1° venerdì dopo il Sacro Cuore)
Gesù che si confessa al uomo d’oggi … ai amanti del Amico per eccellenza – Un insolito Padre Pio LORETO CULLA DELLA SPIRITUALITA’ MARIANA – LA FIACCOLATA IN PIAZZA, LA RECITA DEL ROSARIO – provare per credere … Provato nel 2018. Il trattato tra UE e Turchia 2016 … Ucraina prima della guerra
1865 Come onorava il popolo cristiano il mese del Sacro Cuore di Gesù? Prima ancora delle guerre …
Darwin, Lucy e l’originalità della religione degli Ebrei
Nel 1871, quando uscì il saggio di Darwin sull’Origine dell’uomo, apparve sull’Hornet (calabrone) questa caricatura che, con umorismo quanto mai scontato, attribuiva all’autore il corpo di una scimmia. In realtà Darwin non aveva mai parlato di una discendenza dell’uomo dalla scimmia, ma aveva solo affermato che uomo e scimmia hanno antenati comuni: Il Calabrone, dunque, pungeva a sproposito. Del resto che cosa ci si poteva aspettare di meglio da un caricaturista, quando nel convegno annuale della Società Britanica del 1860, discutendosi delle tesi darwiniane sull’Origine delle specie, il dotto vescovo anglicano Samuel Wilberforce aveva rivolto a Thomas Huxley, sostenitore dell’evoluzionismo, questa elegante domanda: “E’ da parte di suo nonno oppure di sua nonna, Sir, che lei è imparentato con le scimmie?”. Ed Huxley, di rimando aveva risposto: “Se dovessi scegliere per mio antenato fra una scimmia e un uomo che, per quanto istruito, usi la sua ragione per ingannare un pubblico incolto, […] non esiterei un istante a preferire la scimmia”.
Nella concezione ebraica, Dio è garante della giustizia morale e dell’ordine del creato … per gli Ebrei Dio era nel cuore di ogni singolo fedele, e ognuno aveva pertanto il dovere di assumersi personalmente la sua responsabilità nel rapporto con gli altri uomini, dato che a lui solo, e non a una casta sacerdotale, spettava ascoltare la parola suggerita dal Signore.
Originalmente, quindi, il Dio era sentito dagli Ebrei in termini angustamente nazionali, senza quel soffio universalistico, quel largo respiro capace di abbracciare tutti gli esseri umani; soltanto in seguito, attraverso le sofferenze e le deportazioni, il popolo ebraico comincerà a pensare a un Dio di misericordia il quale, pur considerando quello di Israele come il popolo eletto, sarà anche il Padre di tutti quanti i popoli.
Questa religione non si riduceva all’esteriorità dei riti, dei canti dei sacrifici e delle cerimonie, ma era vissuta come fede profonda e intimo legame con Dio – riuscì quindi a lasciare un grande retaggio morale e spirituale che, arricchendosi di altri influssi culturali e filosofici, doveva in avvenire trapassare nella religione cristiana.
Vita della Vergine Madre di Dio di Suor Maria di Gesù d’Agreda – Madonna del Pilar, la storia del santuario …
358. Questo prodigio si verificò all’inizio del quaranta dopo Cristo, la notte tra il due e il tre gennaio. Dal principio della missione di Giacomo erano trascorsi quattro anni, quattro mesi e dieci giorni. Egli era partito il venti agosto del trentacinque e, dopo la visita della Signora appena riportata, spese un anno, due mesi e ventitré giorni nell’opera di edificazione, nel rientro e nella predicazione; morì, poi, il venticinque marzo dell’anno quarantunesimo dalla redenzione. La Vergine, quando gli si mostrò in Saragozza, aveva cinquantaquattro anni, tre mesi e ventiquattro giorni e si mise in viaggio verso Efeso il quarto giorno dal suo ritorno al cenacolo. Quindi, quel santuario le fu dedicato assai prima del suo insigne transito, come si capirà meglio allorché al termine di questa vita farò sapere quando esso avvenne e l’età che ella aveva allora; passarono, infatti, più anni di quanti se ne assegnano comunemente. In Spagna ella era già ossequiata pubblicamente e con solennità in diversi templi, che erano subito sorti ad imitazione di quello del Pilar.
Kierkegaard e Padre Massimiliano Kolbe: LA VERITA’ è una Persona, GESU’ André Frossard – Il servo di Dio, Padre Candido Amantini
NON POSSIAMO PREGARTI
O Dio,
veramente non possiamo pregarti perché cessi la guerra:
infatti sappiamo che Tu hai fatto il mondo
in modo tale che l’uomo deve trovare la strada della pace in se stesso e con il suo vicino.
O Dio,
veramente non possiamo pregarti perché cessi la fame:
infatti Tu ci hai dato risorse abbondanti,
sufficienti a nutrire il mondo intero,
a condizione di usarle con saggezza.
O Dio,
veramente non possiamo pregarti di sradicare l’ingiustizia:
infatti Tu ci hai dato occhi capaci di vedere il bene
presente in ogni creatura, a condizione di usarli con saggezza.
O Dio,
veramente non possiamo pregarti di far scomparire la disperazione: poiché Tu ci hai dato il potere di trasformare i tuguri e di seminare la speranza, a condizione di usarlo con saggezza.
O Dio,
veramente non possiamo pregarti di far cessare le malattie:
poiché Tu ci hai dato un’intelligenza capace di trovare cure e medicamenti, a condizione di usarla con saggezza.
Per questo, o Dio, ti preghiamo piuttosto di darci la forza, determinazione e coraggio di agire e non solo di pregare,
e soprattutto di vivere e non soltanto di sperare.
RABBI JACK RIEMER